Del perchè ci si da del lei.

Del perchè ci si da del lei.

Il Cinas si spazienta se uso cotal modo di interloquire con lui…. indi poscia, tento una spiegazione da due euro, da devolvere in (mia) beneficienza (magari compro un template serio, finalmente) e placare i dubbi che, lo so, vi attanagliano da giorni E giorni E giorni.

Il lei, tra blogger, fa sentir fighi.
Ci si relaziona come fossimo vecchi docenti universitari, storici della digitata-parola, magnati dello stoicismo della pagina web del corriere. Lei mio caro caporale, ad esempio, è spettacolare. In risposta un signora flauta è da ora del thé coi biscottini. Ne convengo messere, è pura cavalleria medievale, è un mirabile esempio di ricerca dell’aulico, tra le emimie* cazzate di commenti che lasciamo a casa l’uno dell’altro.

E che io commento poco.

Ma è bello pensare che siamo tutti personaggi seri che si prendono sul serio, seriamente. Di quelli che non ci fanno, ci sono proprio. Convinti che davvero il blogger e discussioni derivanti possano davvero cambiare qualcosa.

E le ribadisco, le do del lei per indicarle il "noi". Esimi caciaroni, certo, ma con una graziosissima camiciola di seta con lo sbuffo, digitando col mignolino in su banalismi ed ovvietà detti con tanto garbo.

E’ questa, la sublimazione del fancazzismo. Mica ciufoli.

 

 

*ignoro se esista, ma ci sta benissimo.

11 pensieri riguardo “Del perchè ci si da del lei.

  1. Ricordo che anni fa ho chattato con una che si ostinava a darmi del lei, e io mi sono adeguato facendo lo stesso.

    Siccome non ero a conoscenza di tutte queste robe qui che ha detto la Flauta, avevo pensato solo che quella là era solo un pò stramba, e basta.

    Bona, me ne torno al mio blog.

    GR

  2. @caporale, lei sa che ho un debole per i suoi bottoni con l’hedelweissssss…

    @dugongolo, why?

    @gattaccio, magari era la donna della sua vita. si pensi un po’ che rischio ha corso.

  3. prima del 2005 ho conosciuto un magnaccio rumeno che mi dava dei lei. in effetti, in questo modo, il mio mondo lo avrebbe cambiato. poi mi sono rivolta a un’agenzia di cambio e ho scoperto che ci avrei rimesso.

    tutto questo per dire che secondo noi ha ragione lei.

  4. Beh, non posso che plaudere alla Flauta…voglio dire…Lord Crespo di Svezia da del Lei anche a sé stesso ;D

    Flauta…dolorante per l’impossibilità di ricevere Sue visite (mi pare di aver capito), penitente per non essere passato spesso (come si confà a cotanta flautità), Le auguro buona serata.

    Suo,

    Lord Crespo di Svezia

  5. Pazienti, Lord… appena la Insigne Regina Vodaphon mi omaggerà della Magica Carta della Navigazione senza fili, tornerò a rovinarle la festa (e la piazza) nel suo Castello blogghiale.

    @judit, è un piacere NONCHE’ un onore NONCHE’ un ardore NONCHE’ qualsivoglia termine che finisca per ore (ed ore ed ore) ed ere (ed ere ed ere) averLa qui. Se me lo diceva prima però, passavo dal parrucchiere e mettevo il vestitino bello.

  6. se ci sono tutte le parole che finiscono per ere c’è pure il cavaliere. no, per dire.

    facciamo che è un sole 24 ore. ma io non ho molto tempo per leggere il giornale. e comunque le svelo un segreto: in casa mia sto sempre in pigiama.

  7. Pazienterò, Flautessa, ben volentieri!

    In attesa della RovinaPiazze più…più che c’è, La bacio.

    Suo,

    Lord Crespo di Svezia

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