campagna troia 2006

campagna troia 2006

si, sono una troia anch’io, e me ne vanto!

Se pensate anche voi che definire "troia" una ragazza non più vergine, e quindi tranquillamente violentabile, è una SOLENNE STRONZATA aderite alla campagna della flauta.

Perchè, se una decide di darla via a 14 anni, non per questo è una troia.
Perchè, se una è stata violentata, è da bastardi solo pensare alla frase "se l’è cercata". Come giustificare un assassino se quello davanti gli stava antipatico. Perchè ne ho le balle piene leggere deficienti, e sentire deficienti, che pensano che in certe situazioni "ci si metta per scelta". Perchè NON SI PUO’ DIRE NO in certe situazioni.

E per una volta…perchè non pensano a quanto sarebbe bello vederli violentare da un lottatore di sumo, attaccati a faccia al muro, giù le braghe e via di trenino dell’amore.
Che vengano qui a dirmi, dopo, se hanno coraggio di denunciare, di uscire di casa, di farsi ridere in faccia o peggio, accusare dal padre-moroso-marito, di aver "incoraggiato".

Troia? Si grazie. Ma intanto ti faccio sodomizzare, dopo mi dici come ci si sente.


 

Per aderire, la stringa del banner è questa (e grazie milleeuno a supergiovane per avermela "costruita"..), inseritela pure.

<a href="http://laflauta.splinder.com/post/7225180"><img src="http://digilander.libero.it/scarabocchiO/tr.jpg"></a>

 

93 pensieri riguardo “campagna troia 2006

  1. i lottatori di sumo ce l’hanno notoriamente piccolissimo.

    battuta infelice circa un argomento terrificante: vorrei aderire alla campagna.

  2. anche io aderisco… e con molto piacere… se volete in azienda da me c’è un personaggio chiamato BIG DICK… che è piccolo e basso ma farebbe male ai suddetti personaggi 🙂

  3. Aderisco..

    E se vuoi vado ioad inchiapettare quel giudice che nella sentenza assolse il tizio perchè la tipa aveva la mini!

    Voglio il banner..:)

  4. io non aderisco, finche’ non so come sono andate veramente le cose…

    eppoi io le minigonne non me le metto mai.

  5. Pronto il banner? Che lo metto. A quella del Comunista non ci avevo pensato: ma mi sa che lo siamo tutti! Oggi Splinder rompe i coglioni…

    Daniele

  6. Penso che silvio abbia ragione quando dice che la magistratura è corrotta e piena di rottinculo comunisti… si si… ha proprio ragione.

  7. è storia, flauta, storia.

    nell’antico egitto, i lottatori di sumo che lo tenevano grosso venivano gettati dalla rupe tarpea, poichè nel loro ovile nottetempo si sentivano lancinanti e mascoline urla; finchè tiresia, nota sacerdotessa incline al culto babilosunnita della dea ..beh ma questo banner?

  8. azzo, fosse vero è un capolavoro di cultura…ebbravo esk…

    io i banner non li so fare, ragazzi. Già tanto quel che ho fatto per sto blog..Sto aspettando il superG se mi aiuta..a meno che non vi offriate voi…volentieri..

  9. Canto (dopo essermi ‘mbriacata) furoi dal coro.

    La verità sta nel mezzo: troppe volte leggo, vengo a conoscena di situazioni in cui lei è un “sì sì sì” fino a un attimo prima per poi dare un secco “no” alla fine. La situazione si crea anche per colpa della vittima.

    Detto ciò condanno la Cassazione che reputa che chi è già matura sessualmente soffre meno una violenza del genere….

    Silly

  10. Supergiovane, sei un MITO!!!

    Signori, ecco il banner, ad opera di questo grandioso uomo. Fatene ciò che meglio credete. Io sono ORGOGLIOSISSIMA oggi.

  11. Tiresia comunque era un uomo…per completezza (la ruper Tarpea invece è veramente in Giappone ;-)).

    Purtroppo non mi stupisco di nulla…siamo il solito Paese Cattolico del menga e stiamo regredendo su questa china ruinica sempre di più…che tristezza…

  12. Ubi, fossero solo i cattolici bigotti (ops, è la seconda volta che dico bigotti oggi..) a pensarla così….

    E’ anche la nuova sinistretta a esser del Menga. Ragazzini con la maglietta del Che (che come diceva DJFrancesco “la metto perchè va di moda”)che trattan la morosetta come una puttana se qualcuno la importuna, o peggio.

    Ci pensavo ieri, tornando col buio alla mia macchina, guardandomi attorno col batticuore, che se quell’algerino ubriaco all’angolo mi violentasse, ci sarebbe stato qualcuno a dire “se l’è cercata”.

    Vorrei che certa gente provasse a gridare aiuto invano, in mezzo alla gente.

  13. Le ragazze sono SEMPRE le vittime in queste situazioni, e molte volte neanche se le cercano . Ma a volte capita (basta guardarsi in giro, con un po’ più di malizia e cinismo, che è insito in tutti noi) di incontrare ragazze che non solo si vestono da troie (perché è questo che pensiamo quando c’è qualcuna che ostenta bei culi con altrettante belle gonne giroculo conditi con altrettanti provocanti scollature) ma si comportano ANCHE da troie.

    Insomma provocano, provocano, provocano( è questo quello a cui mirano) e alla fine le sventurate incontrano uno che c’ha il testosterone represso, o peggio ancora è uno di quelli coi cromosomomi XYY e scatta la violenza.

    Ora, pure io le metto le minigonne, ma non sono così scema da vestirmi in maniera PROVOCANTE se poi so che per tornare a casa dovrò passare vicino la stazione del treno. Questo si chiama buonsenso, è inutile sperare che non accada nulla, chi ha mai detto che il mondo è buono e immacolato???

    Insomma, mi ripeto per non essere fraintesa: condanno qualsiasi tipo di situazione ne venga a seguito, di qualsiasi natura esso sia, però voglio anche dire alle ragazze: conteneteve pure voi.

    Silly

  14. Al di là di tutti gli annessi e connessi… Silly, il vero problema è che non sono quelle che da zoccole si vestono e comportano (spesso consenzienti, o oneste lavoratrici del marciapiede indi fuori target) le vittime. Le vittime sono le ragazze della porta accanto, le anzianotte che mai penserebbero di poter suscitare certi pruriti, le ragazzette di Genova… non basterebbe un burka a far da barriera contro l’ignoranza (ecc ecc ecc)

  15. No, io non sto parlando di chi lo fa di mestiere (consenzienti o obbligate), io parlo di ragazze della porta accanto che in determinate situazioni si scatenano di brutto, mettendo a rischio la propria incolumità, andando in giro tipo lampadine elettriche, e se le cercano le situazioni orrende.

    Poi, ahimé, essite anche la situazione che nasce da sola perché un troglodita ha solo un cervello posto troppo in basso per ragionare…. e lì può capitare a chiunque.

  16. Silly, io adoro le gonne, e pure corte. D’estate non ne faccio a meno. Ma ti assicuro che son stata importunata, semmai, con jeans antistupro, maglione colloalto e giubbotto militare.

    Per me “violenza” è anche quel porco che incontri in treno, anche alle due del pomeriggio, che ti guarda con le bave alla bocca. Chi non ci passa magari non capisce.

    Una minigonna o un jeans attillato non è una giustificazione alla violenza. Su questo, cazzo, non si discute.

  17. Ma che la veste non fa il monaco è vero.

    Ripeto, se alla veste ci aggiungiamo atteggiamenti troppo aperti allora il cocktail può diventare pericoloso.

    La cosa non mi fa contenta, non credere che gioisco all’idea di dover scegliere il capo da indossare non tanto a seconda del mio umore ma a seconda di dove vado per la città. E a Roma la situazione è molto, molto sentita.

  18. Sillyna, non so che tipo di atteggiamenti una possa avere per esser definita “violentabile”.

    Ne’ che abbigliamento possa esser definito “violentabile”.

    Andare in via Piave alle dieci di sera “svestita” semmai mi fa considerare “professionista”. Ma che vuoi dire, che se passo di là con una gonna e mi violentano, è colpa mia e il porco viene giustificato??

  19. NO! Non ho mai giustificato un violentatore, MAI (uffa, mi sembrava di essere stata chiara 🙁 ).

    Qua si sta parlando di buon senso: a nostro parere femminile non esistono vestiti che ti definiscono una violentabile, ma se chiedi in giro ai maschietti (no, non a quelli affidabili, mi riferisco agli altri), già il testosterone gli pompa a 1000. Molti lo contengono, altri purtroppo sono animali e non sono in grado. non li giustifico, ma è una realtà che non dobbiamo fare finta di non vedere perché inaccettabile e ingiusta (femminismo a parte). Esiste questo aspetto e dato che siamo solo NOI a rimetterci, tanto vale darci una regolata.

    Pure io sono stata inportunata alla stazione del treno (vestita con lo scafandro)…. magari se invece dello scafandro avessi avuto una minigonna a quest’ora non avrei potuto usare il termine inportunata, ma uno ben peggiore.

  20. Sebbene sia in netto ritardo e la mia condizione di uomo possa rendere la cosa poco credibile lo ammetto: ebbene sì aderisco e dico che anch’io sono un po’ una troia.

  21. Ma ben venga, dunque. Se ti fa piacere, usufruisci del banner.

    Un jazzista…bene, un po’ d’ossigeno stamattina!

  22. Non esiste il concetto di “violentabile” .

    Neppure nei confronti di una “professionista” si potrà mai giustificare la violenza sessuale .

    Eppure ad un giudice è bastato molto meno per giustificare la violenza sessuale nei confronti di una ragazzina , colpevole di non essere più vergine …

    Non lo capisco e non lo accetto …

    Quale umanità sta partorendo questa Società che stiamo vivendo ?

    Credo che aderire alla tua iniziativa sia doveroso …

    Un saluto dalla Liguria

    Lorenzo

  23. Flauta , in un commento dici “Una minigonna o un jeans attillato non è una giustificazione alla violenza. Su questo, cazzo, non si discute.”

    Ok..ma almeno uno sguardo ammirato …. sarebbe lecito e giustificato ??? ;-))

    Ciao

    Lorenzo

  24. Ah beh, lo sguardo è auspicabile, ovviamente. Pure il commento carino, why not.

    flasostenitricedellaminiafindibene

  25. Un po’ in ritardo, aderisco anche io.

    Certo che a volte mi pare di vivere su Marte quando sento frasi del tipo “se l’e’ cercata”.

    Mi associo all’augurio che certi cereblolesi finiscano tra la braccia si un lottatore di sumo in cerca di tanto affetto…

  26. Ultimamente ne ho sentite altre, da brividi. Discorsi su quella ragazza che, dopo aver girato un filmino hard casalingo, è stata massacrata di botte dal moros, perchè le riprese non gli erano piaciute.

    Il commento dell’uomo comune è stato “ah beh…mica può lamentarsi, mica era una ragazza per bene, a far certe cose…”.

    E a me giran le balle.

  27. La finisci di darmi notizie shock? …

    … ad ogni modo sara’ per questo che sono contento di non sentirmi un “uomo comune”

    (per certi versi mi sento piu’ vicino all’universo femminile, ma non in “quel” senso :P)

  28. ADERISCO ADERISCO!!!!! ma se ti linko posso mettere il banner sul mio blog???? mi sembra adattissimo a me ahahah 🙂 besos

  29. questa è la stringa per inserire il banner nei vostri blog. Fatene pure ciò che preferite.

    <a href=”http://laflauta.splinder.com/post/7225180″><img src=”http://digilander.libero.it/scarabocchi0/tr.jpg”></a>

  30. ho letto ora.

    ovviamente ti conosco da poco.

    Appoggio la tua iniziativa e nel contempo sorrido.

    Quando avevo 17 anni nel 77 e noi “femministe” si faceva i cortei.

    Si quelle: col dito, col dito: orgasmo garantito……ed i maschi dietro gli alberi ribattevano da sfigati altri slogans………

    fu un periodo meraviglioso di autocoscienza e collettivi che sinceramente “manca”………

    di lotte concrete ma di un stare insieme diverso……

    che cominciò ad insegnare ad uscire allo scoperto

    gay e tutti i diversi………

    “non più puttane, non più madonne, finalmente solo donne!”

    Rido perchè il mio primo ragazzo che era un bravo ragazzo

    si beccò

    (un giorno facemmo un corteo ed ognuna di noi prendeva in sede un cartello e se lo appendeva al collo…io non lo guardai….com’era d’uso!)

    nel mio c’era scritto: compagni in piazza , fascisti a letto……..porello………..se ci penso: era così carino anche lui………

    Ma quelli erano i tempi.

    So di scrivere in giro ste cose ogni tanto: dimmi che qui non l’ho già fatto sennò mi preoccupo.

    baci

    percynha

  31. io, da donna di destra, ho sempre avuto passioni furibonde per uomini di sinistra, anche estrema. Mi amavano in quanto “proletaria”, sebbene figlia di contessa.

    mi ripetevano che era impossibile fossi una fascista, avevo idee troppo, troppo di sinistra. all’interno dei centri sociali, durante i concerti, mi sentivo molto figlia del parroco..ma in sostanza, dicevan cose che approvavo.

    Poi mi sono innamorata di un fascista. Che a letto non era nemmeno male. E…son passata comunista.

    Mannaggia a me.

  32. la vie

    la vie c’est bizzarre…….

    chère Flauta

    percynha

  33. Se l’è cercata è la frase più becera con cui si liquidano questi problemi.

    E per quanto possa sembrare che qualcuno vada a cercarsi qualcosa, nessuno se lo merita uno stupro.

    A volte se ne sentono di giudici che sparano sentenze o trovano attenuanti che non stanno né in cielo. Ne avevo parlato anche io, proprio un anno fa e penso che sia proprio lo stesso caso, quello della quattordicenne molestata dal convivente della madre.

    Vorrei vedere se le reazioni di certa gente sarebbero le stesse se si ci fosse in ballo la loro di figlia.

    See ya!

  34. Robin, fosse loro figlia sarebbero uguali. Ne sono convinta.

    Sembra che noi “provochiamo”. Noi che giriamo svestite, noi che accettiamo un invito a cena, noi che siamo “disponibili”.

    L’unica cosa che posso fare, è insegnare a mio figlio a rispettare le donne. Uno in meno, almeno.

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