outing estivo

outing estivo

In sostanza. 

Ho preso una decisione, un anno fa. L’ho perpetrata, ed ho scelto la strada.

L’è stata dura, eh. Avevo dei particolari personal trainer, che ad ogni cedimento mi sostenevano (o insultavano, che anche quello serve). 

Per un tratto di strada nuova (Strada Nuova, appunto..) ho condiviso il passo con qualcuno. Mo’ si è fermato a vedere una vetrina, e io sono andata avanti, e… non ci siamo aspettati.

In sostanza, sono in mezzo alla strada di questa mia vita, senza più alibi: son sola soletta. Decisamente, non posso negarlo, per scelta. L’ho capito (come se non me l’avessero detto da anni, i miei trainer) impacchettando le ultime cose, freudianamente dimenticate, nella mia casa da moglie. E’ impressionante il numero di bigliettini idioti (datati 96-2001, eh) che si possa scrivere quando si è innamorati.

E’ impressionante ancor più accorgersi che, vacca boia, eravamo la coppietta perfetta. Minchia, m’era sfuggita sta cosa. 
A parte l’epilogo (la guerra dei roses ci fa na pippa), è stato il matrimonio perfetto. Pucci pucci tutto il tempo.

Okay. Ora è chiaro il perchè degli alibi.

 

Ma in sostanza, questo outing, perchè?

Beh, oggi ero in piscina.
Mio figlio inizia a mollarmi per andare a giocare tutto il tempo con gli amici. A parte il chiedermi spiccioli per il gelato. Solitamente gioca con figli di papà separati, tipi che passano il tempo tirandosi dentro la pancia, mandando sms ogni sei secondi (mi ricorda…mmmm…) e con degli slippini che ne esaltano l’assenza di contenuti.

E io leggo. Leggo “apprendimento, perfezionamento musicale e performance”. Ascolto Monk. E sto in atteggiamenti propizi al relax, senza un minimo di postura sexy. Sono un disastro.

Non ce la faccio, non ci son portata. 

No dico, volevo fare outing. Perchè se uno metti che mi incontra, si senta subito a suo agio. Beviamoci una birra, raccontiamocela. Ma non fate progetti, ormai non ci son speranze. Sono tornata zitella  vergine.
Non provateci. Non serve.  

E soprattutto. Non mettetevi gli slippini in piscina. Fondamentale.

26 pensieri riguardo “outing estivo

  1. Sei tornata vergine, quindi puoi ricominciare a spassartela, conducendo magari tu il gioco. Come vuoi tu, senza slippini per carità d’iddio. Baci

  2. Promemoria
    1) insultare la Fla 😛
    2) scroccarle una birra

    😀

    (ancora grazie 🙂 )

  3. @fata, magari ci fosse mai stato qualcun altro che conducesse il gioco al posto mio (chiamiamolo gioco, va…)

    @mau, immaginarti con lo slippino mi fa crollare un mito.

    @nadia, te avanzi sempre birre. ma vedi un po’ i ns amici della pizzeria che combinano, in sti giorni….

    @search, il vero riassunto delle nostre telefonate è: “non vado più nessuno per tutti ce l’hanno sicuramente piccolo e moscio”. Diciamolo ostia.

  4. Minkia Anna…sembra la mia storia trasportata al femminile!!Tranne per alcune cose.Tipo il fatto che non sono stato sposato.Quanto mi son pentito di non aver fatto quel passo…per tanti validi motivi!I bigliettini e le lettere di quando si è innamorati sono ora fitte al cuore.Ne trovo in continuazione e anche se so che mi distruggono moralmente, non riesco a far a meno di rileggerli quando mi capitano in mano…Un abbraccio collega!Daie di boxer!TeoRamu

  5. questò è il lato femminile… invece quello maschile qual’è visto che sto affrontando la situazione da pochissimo tempo e tra l’altro non ho pancia… non vado in piscina… non scrivo sms

  6. Mai conosciuta una donna che ascolti Monk. Ciao, mi chiamo Gaia e anch’io, sì, Monk.

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