roxanne…
Se mi devi insultare, segui la massa, dammi della puttana.
Questo sport popolare consiste nel fare allusioni sulla vita sessuale di una donna, solitamente ex moglie o ex amante, condendo con abbondanti metafore e amene oscenità.
Si parte dalla dicitura colorita degli usi e luoghi corporei, ci si sbizzarisce sul numero dei beneficiari, si specifica fantasiosamente sulla tipologia dei rapporti. La terminologia dell’atto si coniuga nei vari scopare, trombare, anche se in sensibile ascesa c’è lo "sbattere", forse per l’evidente diapositiva che il verbo suggerisce.
Il mio ex marito stamane mi ha illustrato la sua opinione sul mio modo di vivere, corredando con curiose metafore le orgie di gruppo a cui, a quanto sembra, parteciperei a giorni alterni. C’è pure qualche allusione ad un pronunciato lesbismo, probabilmente. Fondamentalmente, nella vita, non farei altro.
Il mio uomo sbagliato propende invece per la versione sesso selvaggio, che la calura estiva mi suggerirebbe. Intratterrei via sms molteplici relazioni (ignoro come sia possibile il coito via sms) e mi divertirei in allegri festini (sadomaso?) con l’atmosfera della notte e la singletudine e libertà data da moroso lontano (inesistente?) e figlio in ferie. Per non parlare dei miei concerti, veri raduni di perdizione, in cui il sesso tantrico fa da padrone. Sono insaziabile, via.
Ma in sostanza, mi chiedo: se fosse, …………è un insulto? A me pare un piacevole augurio, una sana invidia, e comunque disegnano un’immagine di me esaltante, di una che se la spassa proprio.
Segui la massa, dammi pure della puttana. Chiamatemi….Roxanne.