nessun titolo
Fate vedere le facce??… si….siiiiiiii……si si, si vede che è capitato anche a voi.
Per tutti, nell’epoca del benessere (fanculizzando chi dice che si stava meglio quando si stava peggio) c’è il momento dell’addio. E tutti, si, tutti ci comportiamo come dei deficienti infantili e piagnucoloni. Ovviamente, non lo ammetteremo mai, nemmeno quando incontreremo il vero ammore e gli racconteremo i nostri intimi segretini, accendendo una cicca dopo una paurosa notte di sesso selvaggio, e conseguenti coccole (ipotesi applicabile nella prima settimana del rapporto). Si, gli racconteremmo pure di quando abbiamo smesso di bagnare il letto, ma mai ammettere l’eterna debolezza dell’abbandono.
Io voglio sfatare il mito. Io ieri l’ho lasciata. L’ho abbandonata. E lungo il tragitto, come ogni essere vivente pirla, le ho parlato.
L’ho ringraziata, ho elencato le mille avventure fatte insieme, i viaggi impossibili, le nottate, le telefonate fatte tornando a casa, i chili di ampli microfoni casse strumenti (e strumentisti) caricati alla bell’e meglio. I traslochi. I trasporti (fieno e similari, tzé) e gli imbarchi per isole sconosciute, valichi di frontiere terrestri e sentimentali.
E lei, la mia 106, è stata impagabile. Non mi ha mai, dico mai, lasciata a piedi. Quando avevo bisogno di lei, bastava guardare fuori per averla lì, pronta a partire, tornare, scappare, salvarmi dagli acquazzoni emotivi e… temporaleschi. E lì dentro, quante telefonate, quanti discorsi, quante risa e quanti lacrimoni. E quante sgridate, quante prediche fatte al gabry.
E il leoncino sul volante, ah quanti cazzotti gli ho tirato, incazzata col mondo (via, diciamo pure precisamente "con l’uomo di turno" ), e quante volte ho gioito vedendo che, scesa dal treno, mi aveva aspettata li, al parcheggio, lei si che dipendeva da me.
Se scodinzolava con la marmitta? Ovviamente si.
E l’ultima avventura, dribblare i tifosi in festa per il mondiale, con bandiera fuori dal finestrino. Splendida.
In sostanza, ieri l’ho portata dal carrozziere. Suo compito, darle l’estrema unzione, o più romanticamente accompagnarla al pensionamento.
E lì, a togliere ogni cosa che ci ha legato, telepass, carta stradale del nord italia, portacd, pastorello che suona il flauto attaccato sullo specchietto (uaaaaaaahhh il pastorello nooooo uaaaaaaaaahh).
Per strada la ringraziavo, le ripetevo che non la scorderò mai, che è stata la migliore, non mi ha mai tradito e mai deluso. La migliore macchina al mondo, e dopo averle chiesto troppo, 200mila e passa chilometri, era giunto il momento di dividerci.
(dentro di me pensavo…adesso arrivo dal carroziere e mi si apre in quattro, modello finale dei Blues Brothers….)
E’ stato triste, drammatico lasciarla li.
Tutta sola.
Abbandonata al suo destino.
……
……
..
ehm ……106 chi?…
Ma quanto sono zoccola.
10 pensieri riguardo “nessun titolo”
argh che post cattivissimo!
un uomo avrebbe detto queste cose sul serio.
la mia uno quando l’ho portata a rottamare ha pianto per tutta la strada.
sarete bellissimi sulla nuova brum brum.
anch’io ho avuto il magone quando ho buttato la mia 106.. però a differenza tua, mi son detto, mai più una peugeot, deve rimanere l’unica.. anche perché la smart costava meno..
la mia l’ho spudoratamente abbandonata da un concessionario per prenderne un che almeno avesse i finestrini elettrici e che al semaforo non ci mettesse tre ore per partire!
non siamo zoccole…è questione di evoluzione 😉
ricordo quiando si cambiava l’auto di famiglia. Mamma inventava storie infinite perché i tre piccoli (fratelli due ed io) non entrassimo in crisi da abbandono. L’850 fiat blu con sedilini in scai rosso andò a una vecchietta arzilla, la 127 bordot a un pastore sardo… ecc ecc ecc
La mia Wespa gialla numero uno… è nell’alto dei Cieli. Le telefono perché accolga la tua 106. Che ne avranno da raccontarsene 😉
pardon per l’itaGliano… ooops
Ho avuto l’onore di vedere la “108” qui a U.
Spero proprio di vedere anche la nuova “belva”!
🙂
Daniele
di tutto sto racconto… una cosa m’ha colpito… flauta… sei l’unica donna che conosco… CHE IN MACCHINA HA UNA CAZZO DI CARTA STRADALEEEEEEE…
Anoni, le bionde non sono donne… sono moooolto di più!
dal basso
@anoni, non ho una carta sola, ho uno stradario completo di tutta italia (un po’ datato in realtà), uno nuovo nuovo del norditalia, una cartina della corsica, e un po’ di copie di guidamichelin stampate in occasioni di trasferte varie . E che ho gettato i tuttocittà di mezza italia solo poco tempo fa…altrimenti sarei stata la sua donna ideale..
@macca, è d’uopo un brindisi vis à vis.
@momyna, anche te sei passata sulla 850 fiat?? Ah lo sapevo che eri una dei mejo anche te. (Oltre ad esser bionda, s’intende). Spero che la mia 106 non racconti proprio tutto tutto alla sua vespa…che da gialla le diventa rossa…..
@tobyna, son piezz’e core le macchine delle donne. Che poi, donne, uome direi.
@spadino, nella 106 anche te?? indi era un uomo serio, un dì, per poi demolirmi un mito con la smart.
La smart non è una macchina, via.
@search, una brum brum. Anzi, una meeeeeeeeeeee, meeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee, meeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee, hiiiiiiiiiiii, brum, meeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee….
@stef, sono molto uoma purtroppo….