l’apoteosi.
Una musicista piantata dalla batteria. Si, è stata questa l’apoteosi del periodo…. ma dico, ne andasse dritta una, capperi.
70 euro di batteria, cambiata al volo in mezzo alla strada da un elettrauto targato 892424 ("La metto in collegamento signora. voglio infine ricordarLe che il costo rimane invariato", batteria e mezzora di gelo esclusa). Non avevo scelta, ha deciso di mollarmi così, senza un cenno luccicante sul quadro, senza preavviso, senza dimenticanze di luci accese…..se non per qualche incertezza che LUI non ha dimenticato di sottolinearmi ("te lo dicevo io quella volta che non s’accendeva bene"….).
Eccola là, la flautina. Nel buio di un tramonto in riva al mare, aspettando un elettrauto, dopo aver fatto un riassunto degli ultimi anni, rispondendo a tutte le impertinenti quanto coerenti domande, e ricevuto annessa ramanzina dalla psicologa del Gabry, dopo aver riflettuto che non c’ha tutti i torti (cosa che mi fa girare alquanto i maroni). E aver voglia di fare una lacrimuccia, peraltro.
– Gabriele è arrabbiato. Questa la prima enunciazione.
– Ma come mai lei non si rifà una vita? La seconda.
– 54 euro, ecco la fattura, la terza.
Olè!
29 pensieri riguardo “l’apoteosi.”
davvero ti ha fatto quella seconda domanda?
E’ stato il fulcro del discorso search. Mi ha assalita di domande. Ritiene, a ragione, che stia sacrificando la mia vita in funzione di mio figlio, e che questo figlio se ne renda benissimo conto e ne senta il peso.
Le parole precise sono state: “Si trasferisca a Bologna, magari rischia di essere felice, che ne pensa?”. Ecco, pronti qua.
A me ‘ste psicologhe che ti fanno la romanzina mi stanno un pò di traverso sullo stomaco…
A parole siamo tutti bravi.
Mia cara, rifarsi una vita non è facile. Lo so bene io che sono separata da tre anni e ho due figli che vivono con me e un ex marito latitante. Se ci si accontenta del primo che capita, solo per colmare un vuoto affettivo si rischia di prendere grosse fregature, se invece si pondera troppo si rischia di rimanere sole e di conseguenza un pò tristi e poco reattive. La via di mezzo non è facile da trovare… occorre solo essere sereni. E con tutte le pressioni esterne che ci vogliono mamme e donne perfette ( psico compresa ) non è facile. Io sono sicura che noi con la testa sulle spalle, alla fine ne usciremo vincenti. Coraggio! ( lo dico anche a me stessa… )
Un abbraccio con tanto affetto. Mariella
Io tra un mese taglio il panettone, son 5 anni da separata.Sull’ex marito latitante, la ritengo ora come ora una fortuna.
Sul primo che capita, giammai…
Sul ponderare troppo, questo è il punto sul quale sta tipa (e un ottimo tot di amici/che) ha messo un bel punto.
Io alle psicologhe credo poco. Ma solo parlare con qualcuno della situazione, fare un “ricapitolando” generale, mi ha fatto un po’ chiarezza.
oh, ma questi psicologi, ti dicono anche dive andare ad abitare?
non è che si allargano?
Gli psicologi, devono fare in modo di ascoltarti e guidarti, poi sei tu che decidi come agire. Quando ti sentirai pronta vedrai che troverai il modo corretto di affrontare la tua vita al meglio. A me pare da quello che ho letto sui tuoi vari post, che sei cmq una persona con la testa sulle spalle e sicura di quello che vuole (certo poi ottenerla è un altro paio di maniche), quindi vedrai se persevererai le cose miglioreranno sicuramente. Un saluto 🙂
Ti passa tutta la vita davanti (la prima), in certi casi.
Prendi solo il buono e vivi la tua vita come credi. Aiutano, certo, ma poi decidi solo tu.
Un abbraccio
Daniele
anch’io ho avuto esperienza di consulenza psicoanalitica ( durata alcuni mesi) e diagnosi di figlia arrabbiata (con me, con chi altri?) e legittimamente in protesta. La soluzione dell’esperto è stata: dedicati di più a te stessa e deconcentrati da lei. Il che ricordo mi fece un po’ un effetto shock.
Boh…io poi ho fatto un po’ come mi è venuto…Voglio dire: non potevo fare a meno di sentirmi in colpa ma per lo meno la consulenza mi è servita per farmi capire che recuperare uno spazio di autonomia mio non sottraeva niente a lei e forse anzi le giovava. Poi le cose si sono risolte e penso si sarebbero risolte comunque col tempo. In bocca al lupo. Ho imparato che in ogni caso c’è un bel po’ di sofferenza da affrontare.
insomma…
non è giusto
non mi fa lasciare un commento
più lungo di due righe
e allora ditelo che non volete commenti anonimi
e facciamola finita!!!!!!!!!!!!!
ma per emigrare a bologna ci vuole il nulla-osta
rilasciato dopo superamento dell’esame
quindi non penso sia così facile per te flautina andare laggiù.
e allora loggati (eheh…)
Di esami ne ho già superati a sufficienza, diamine. Se mi si vuole bene, sennò ciccia..
@mafalda, mi consola sapere che è una diagnosi comune.. Anch’io son rimasta scioccata, “disinnamorarmi” di mio figlio è per me impensabile. Ma in effetti, mi sto concentrando solo su di lui, è ben giusto riprendere i miei spazi. E magari “rischiare d’essere felice”, bologna o vipiteno che sia. Ieri mi ha detto che tutti vogliono che lui diventi grande. E per la prima volta gli ho risposto “io voglio che rimani il mio bambino, invece..”. Ha preso un bravissimo in matematica, poi. Ecco.
@caporale, non mi consiglia dove andare a vivere, ma di decidere della mia vita pensando a ciò che è meglio per me, e non sempre e solo per mio figlio.
@angel, daniè…io penso sempre e solo con la mia dannata testa. Non credo agli psicologi, ma pur di capire meglio il mio pupo lo faccio volentieri. In fondo, mi ha solo detto di farlo vivere da bambino, e non da “uomo di casa” quale lui si sente. Non mi sembra un consiglio sbagliato.
Stavo per scriverti: “cerca di farlo vivere da bambino, e non da uomo di casa”… ma lo hai scritto tu! E’ più o meno quello che mi ha detto ieri sera mia madre mentre ne parlavamo. Le ho chiesto come ha fatto lei con noi tre (me e i miei fratelli, 30 anni fa) e lei ha risposto esattamente quello. Il resto si sistema con calma, buona volontà e… un po’ di culo! (così anche Hop legge – eh eh eh)
Dimenticavo: BUONGIORNO!!! Oggi qui è tutto grigio ma io continuo con “What a wonderful woooorld” è da ieri che va così ;*
gia’ culo… (cosi’ hop legge anche questo)
i bimbi cresciuti troppo in fretta son piccoli mostri, che da grandi ad un certo puunto si rompono le palle e ridiventano bimbi, magari mollando capra e cavoli (moglie e figli).
anoni, quelli che da grandi mollano moglie e figli non sono dei bambini mancati. Sono solo dei coglioni integrali (e non lo dico per Hop..), sientammé che ne so qualcosa.
Momy, la tua mamma mi deve fare un corso. Pure qui è grigio, e gelido. Son tre giorni che ho abbandonato lo stoico nero per una collezione di maglioni bianchissimi, che sfoggio ogni mattina. Serve? …boh………finchè non mangio spaghetti al pomodoro….
Il mio umore è dannatamente connesso ai giorni di mestruo di qualcuno, sebbene mi opponga con tutte le forze. Oggi, ad esempio, mi oppongo. Ecco.
E continuo a canticchiare l’ultimo pezzo studiato con l’ultimo allievo, ieri sera….. How I wish, how I wish you were here, Were just two lost souls simming in a fish bowl, year after year,Running over the same old ground, but have we found the same old fears, …………wish you were here..
(bambolina a chi sa)
pink floyd 😀
Io lo so … io lo so
Ma non lo dico ! 😛
😀
(acc … battuta da anonimista … addio bambolina 🙁 ! )
Vabbeh, mi unisco a Momy nel cantare “What a wonderful woooorld”
😀 😀 😀
Aggiorno: in una verifica di due pagine di matematica, Gabry ha preso Ottimo.
Una pagina prima, doveva disegnare una scala di regoli colorati. Storti, buttati là, colorati in maniera ignobile.
Un po’ d’ansia, e la minaccia di non mandarlo alla gara di Karate se in questa settimana vedrò ancora pasticci simili sui quaderni. Ma anche un bacione per l’ottimo..
che fai lo punisci se fa cazzate? Non si fa… dovete essere mammine buone, dolci e comprensive. sono bambini…
Io e te non andremo mai d’accordo su questo, eh?
smack!!!!!
se se….