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C’è quello spazio fra alti alberi d’un prato, con un’acustica sublime, che io chiamo il posto delle streghe. Suono, e sembra che ci sia pubblico qui, anime sequestrate nella corteccia, fate dispettose nascoste nei cespugli, vite passate e istanti mancati, tutti intorno a me. Provo a sedurli, col Syrinx di Debussy così tremendamente gothic, qui. Ma poi, incespando in quei ultimi passaggi, che come sempre dimentico, me ne vado arrampicando note che un vento caldo di mare mi suggerisce.

Mi chiamano, si inizia. Un borgo di campagna, a due chilometri dal mare, un perimetro di case comunicanti, famiglie allargate e geranei ai balconi, e lì il nostro palco. Anziani con la sedia pieghevole sul terrazzo, politici in gessato impeccabile a fianco al signore del piano terra, col pantalone corto e le ciabatte. Dopo il concerto ci invitano tutti in cantina, e portatevi un maglioncino che li fa freddo, e la mia famiglia musicale preferita attorno, tutti un po’ ubriachi, a discutere di cose serissime, che il giorno dopo avremo dimenticato.

E quando bevi la macchina è di burro, segui la mezzeria con apprensione e passi attraverso le solite strade senza riconoscerle. Passo anche davanti a lì, dove ti ho amato la prima volta.

Forse anche questa mia nuova vita, in fondo, è sempre la stessa, solo che sono un po’ ubriaca e non la riconosco. E ti amerò, ancora una volta.

11 pensieri riguardo “nessun titolo

  1. …Magari da umbriaca manco lo riconoscevi a lui….. senza smettere di amarlo, s’intende!!!

    Silly

  2. Wow! Grazie mille 🙂

    Eh, si, sono arrivata anche io ai 27 anni!

    Silly

    Ps. romanticismo + tono solenne = sensazione stucchevole 😉

  3. Bellissimo.

    Quello che hai scritto, e anche il Borgo.

    A Settembre, quando sarò a Venezia come ogni anno, andrò a vederlo; non lo conoscevo.

    Spero di rivivere la stessa atmosfera, magari con la tua musica immaginata nella mia testa.

    Marco

  4. Non è troppo preoccupante. Trattasi di recidiva indotta da acetaldeide… molto peggio la macchina di burro e la mezzeria ballerina per come la vedo io.

  5. Che bei commenti. Davvero. Sono orgogliosa di poter scrivere per voi.

    @sillyna, 27 anni…una bimba!

    @Marco, a settembre allora organizziamo una bevuta.

    @indiano, sempre, sempre un bicchiere dietro, anche quelli da montagna, che si chiudono a spirale..

    @llutor, molto peggio sicuramente. Non ho giustificazioni.

    @maf, c’è un posto delle streghe ovunque. Sai, quei posti dove dovresti esser sola, mentre senti intorno la presenza di tutto..

    @polly, la prossima volta avviserò..

  6. devi essere piuttosto impegnata, non scrivi più tanto come prima….

    si, a settembre arriverò dall’altra galassia, e non so perchè ma ogni volta che vengo mi imbatto in qualche festa dove il rosso del veneto scorre a fiumi…

    marco

  7. …qualche festa?

    Qui in tutte le feste c’è vino, rosso o bianco che si voglia. E’ il ricco nordest, qui.

    (impegnatina, decisamente…)

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