cinque minuti
In cinque minuti.
I miei incubi durano pochi battiti di ciglia. Mio fratello mi chiama, mi dice che mio padre è morto. E io mi squarcio. E secret, secret per cui ho altrettanti sensi di colpa grattacieleschi. Incubi che sbocciano nel sonno, frutto di ansie, di nervi ormai fuori dal controllo.
E in cinque minuti, scendi dal van, ti volti e impazzisci. Guardi il destino che si porta via quel ciglio di felicità. E non puoi fare un cazzo, solo guardare, e parlarne ora, come un automa.
Ti chiedi che vuol dire. Perchè c’è un perchè, deve esserci. Chissà a chi ho fatto così tanto male da meritarmi questo.
E adesso cosa faccio. Mollo, vado avanti. Intanto ho comprato due spazzole oggi, fla. E’ bruciato tutto.
E non so dirti che mi sento male perchè l’ho perso. Sono cinico, non so esprimermi, non faccio mai vedere il cuore, come se non l’avessi. Insomma. Ci provo. Mi viene male oggi.
Sei come me, diamine, sei come me.
E io, amica lontana e perennemente parassita di tuoi consulti, non trovo in tasca una sola frase intelligente. Ti propino frasette fatte, proposopea inutile, che cazzo posso saperne io di quel che provi tu.
Non so aiutarti, consolarti, abbracciarti.
Sono idiota. Idiota a non riuscire a vivere, a mettermi tranquilla. Che tutto brucia, in cinque minuti. E lascia l’odore acre dell’incubo, addosso ai vestiti, addosso all’anima.
14 pensieri riguardo “cinque minuti”
🙁
Per rispetto non descrivo nello specifico l’assurda tragedia del mio buon amico. Ma credimi Sandy, il disegno all’inizio del post può darti un’idea. Quella peggiore.
ecco, fai bene, non descriverla. che solo a intuirla mi vien voglia di pensare ad altro
io non ho proprio capito tutto bene.
ma forse e’ meglio.
capito tutto. e sto in silenzio. che le mie parole son aria vuota.
Già. Cinque minuti e ti cambia la vita.
Dovremmo ricordarcelo PRIMA che accadano sti cinque minuti della minchia.
Già.
I cinque minuti arrivano senza che te ne accorgi. Arrivano, bruciano la tua vita, ti squarciano dentro, ti tolgono ciò che hai di più caro.
Per quanto tu faccia prima, non sarà mai abbastanza.
Li conosco davvero bene quei 5 minuti e non ci son parole per descriverli…
Captain’s Charisma
No, vabbé, passavo per leggere notizie dell’armadio…e mi ritrovo idiota e imbabolato, con queste parole davanti, atterrito e quasi con le lacrime che esplodono dagli occhi. Ok, non conosco né te né la persona di cui parli ma non sempre c’è bisogno di conoscersi di persona, per provare qualcosa che proviamo anche nella vita del corpo, no?
Io sto zitto, che non saprei cosa dire, mi sembra tutto sciocco quello che potrei dire.
E sto così, se ti va bene, Flauta, a pensare.
LC
Spero di aver capito male.
DEVO aver capito male.
Giuda ballerino…non ho parole, Flautina…
Senza parole. :*****
Nessuno sa e può aiutare o consolare in quei cinque minuti. Dopo sì, ma dopo un bel po’.
Quei 5 minuti sono solo nostri, maledetti e indivisibili, purtroppo.
:-*
…oh, io sto bene, benissimo. Per chi ha capito male, intendo. Ho solo molti incubi. E un amico che ha passato una disgrazia.
Una disgrazia che, a raccontarla, squarcia chiunque, anche chi non ha cavalli.
Lo preciso perchè, col nuovo post, non vorrei allarmare nessuno… :*
@chapt, io li conosco in altri sensi forse. ad ognuno il suo, si vede.
@lord, pensa, come faccio anche io. Non voglio più vita che mi scivoli tra le mani.
@baby, forse hai capito male. mal che vada ti spiego in mp.
@mata, faccio man bassa dei baci!
@mitì, sono una parassita di emozioni. li vedo negli altri, e li voglio vivere, per crescere di più. Questo però è troppo, troppo grande.