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Ho la forte sensazione di aver fatto una cazzata galattica.

E sono angosciata.

Che è l’angoscia quella cosa che ti si ghiaccia il sangue in testa. E’ l’angoscia che ti chiude la luce nel cervello, ti guardi attorno e ti accorgi che Teseo non sei te, Teseo viene dopo, te sei prima, e il minotauro sta per scroccarsi gli ossicini del tuo collo tra delle cariatissime fauci.

Mi son legata a doppio filo, per comodità, o per la presunzione di saper controllare la situazione. E adesso non ne posso venir fuori. Non c’è una strada libera. E il Minotauro sta a leccarsi i baffi, con la sua boria, il suo egocentrismo e la rendita affettiva che gli procuro, probabilmente sul mio divano.

Sono una donna idiota. Ma proprio idiota. E mo’? Ma seguire l’istinto, e fuggire a gambe levate, io mai?

Ecco. Invece che passare il guado, ho scelto un traghetto. Che mi porta dall’altra parte, e mi vuol vendere pure un’enciclopedia sulla coniglicoltura.

Che se voi non mi capite, mi son capita da me. Per pietà, non toccate le molliche di pane dietro di me, io intanto vado.

13 pensieri riguardo “nessun titolo

  1. Ammetto di non aver capito molto. Peeerò… se il minotauro c’ha le fauci cariate mandalo dal dentista. E mentre lui è sotto anestesia cambia le serrature di casa.

    PS: se l’istinto non ci azzecca… prova con lo spriz

  2. diciamo che forse ho capito (forse), non sarà semplicemente lo stupido inconscio a dare questi messaggi negativi? Fermarsi, respirare, di più….la situazione è davvero così terribile? Sinceramente?

  3. E dai, Flautì! Che è sto post che lascia tutto in sospeso, che non porta a nulla di costruttivo se non un gran compatimento??

    Non è da te…. dai!

    Silly

  4. mmm….

    io ti ho capita

    quasi

    però dico, non è che la prossima volta puoi fare una metafora con, che ne so, sailor Moon???

  5. Stellina, solo un paio di giorni fa mi hai detto “Se non si ha lucidità, meglio guardare il guado e raccogliere margherite.”

    Sacrosanta verità.

    Non mollare.

    Vedrai che le molliche si trasformeranno in sassolini bianchi, così che non perderai la via del ritorno.

    E quel biglietto strappalo, cosicchè il traghetto parta senza di te…

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